L’Exemestano è un inibitore dell’aromatasi utilizzato principalmente nel trattamento di patologie ormono-dipendenti, come il carcinoma mammario in fase avanzata. Questo farmaco agisce riducendo la produzione di estrogeni nel corpo, rendendolo particolarmente efficace nelle donne in post-menopausa che presentano tumori sensibili agli estrogeni. La sua efficacia e la possibilità di utilizzare schemi posologici specifici lo rendono un’opzione terapeutica importante.
Prima di Exemestan in Italia per il trattamento del carcinoma mammario, informati sui campi di applicazione e sui dosaggi raccomandati.
Indicazioni Culturali e Posologiche
L’Exemestano è indicato principalmente nei seguenti casi:
- Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata nelle donne in post-menopausa.
- Terapia adiuvante per il carcinoma mammario precoce in donne in post-menopausa, dopo trattamento con tamoxifene.
- Preservazione dell’integrità ossea in pazienti a rischio di fratture ossee.
Dosaggi Raccomandati
La posologia standard dell’Exemestano prevede:
- Un dosaggio giornaliero di 25 mg, da assumere per via orale.
- Il trattamento deve essere continuato fino a una progressione della malattia o fino a quando il medico non decida di interromperlo.
- È possibile che il medico adatti il dosaggio in base alla risposta clinica del paziente e alla presenza di eventuali effetti collaterali.
Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’Exemestano può causare effetti collaterali. È importante monitorare eventuali reazioni avverse e comunicare al medico qualsiasi sintomo anomalo. Gli effetti più comuni includono:
- Vampate di calore
- Affaticamento
- Nausea
- Dolori articolari
In conclusione, l’Exemestano rappresenta una valida opzione terapeutica nel trattamento del carcinoma mammario. È essenziale seguire le indicazioni del medico e monitorare gli effetti del trattamento per garantire la massima efficacia e sicurezza della terapia.
